giovedì 20 gennaio 2011

Uno spunto per riflettere

Fra i soci della nostra Banca c'è chi si diletta anche a scrivere romanzi. Il diavolo, il Big Bang, e il contadino, è il titolo di un romanzo surreale che il socio Franco Rocchetti ha scritto per gioco, e che potrebbe essere pubblicato verso la fine del febbraio prossimo.
Il racconto di questo libro parte da molto lontano: dalla Genesi, per alcuni; dal Big Bang, per altri.
La teoria del Big Bang (secondo cui  lo spazio ed il tempo ebbero inizio con una grande esplosione) ritiene che l'Universo sia in  continua evoluzione,  confermando  un divenire  eterno.
Un concetto già appartenuto al grande filosofo greco Eraclito da Efeso, vissuto circa 2.500 anni fa, al quale si attribuisce l’affermazione:
“tutto muta…”
Due creature infernali  avendo percepito che anche  il ‘loro’ Universo, l’inferno, si sta trasformando, cercano di capire cosa stia succedendo e scoprono che le autorità infernali sono a conoscenza di un processo di contrazione (decrescita) apparentemente inarrestabile; ma lo tengono segreto per non creare panico e disordine nella comunità degli inferi. I due demoni intuiscono che le cause di questa decrescita sono correlate al divenire del ‘nostro’ Universo ed ai conseguenti effetti sul genere umano. Essi prendono coscienza di esistere in quanto proiezione delle paure degli uomini, decidono pertanto di venire sulla Terra per cercare di ristabilire quei vecchi equilibri che avevano garantito,  fino a quel momento,  stabilità,  prosperità e serenità nel loro  mondo.
Elaborano, allora, un piano ingegnoso; anzi due. Essi sono coscienti che bisogna sempre avere un piano “B” di riserva. Ma non tengono conto che anche Eraclito aveva concepito  qualcosa in più  (una specie di intuizione  "B"); aveva infatti aggiunto:
“…tranne le leggi del mutamento.”